Veleno da imenotteri

Questi 4 gruppi di imenotteri hanno maggior rilievo allergologico non solo perché le reazioni allergiche alla puntura di questi insetti possono essere fatali, pertanto il paziente noto allergico dev’essere sempre dotato di adrenalina con sé, ma anche perché è possibile effettuare l’immunoterapia per il veleno di questi animali. Scopo dell’immunoterapia è rendere meno grave la reazione allergica in caso di eventuale puntura e si effettua per via sottocutanea in ambito ospedaliero
Le norme per ridurre il rischio di puntura da imenottero sono le seguenti:
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Evitare movimenti bruschi se si è vicini a imenotteri (api o vespe o calabroni etc..)
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Non usare cosmetici profumati, profumi, lacca per capelli o essenze odorose.
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Non avvicinarsi a fiori o frutta matura, a luoghi in cui si nutrono gli animali, non raccogliere la frutta, non mangiare frutta appena raccolta (potrebbero contenere imenotteri)
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Tenere chiusi i finestrini dell’auto. Fornirsi di insetticidi da tenere anche in macchina.
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Se in moto proteggersi e indossare adeguati indumenti per coprire tutto il corpo, indossare anche guanti e casco integrale, coprire il collo
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Conservare con cura e ben chiusi i rifiuti domestici, evitare le aree adibite alla loro raccolta
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Usare cautela quando si cucina o si mangia all’aperto (non bere drink o bevande dolcificate, non bere bibite in lattina, non lasciare scoperti alimenti), gli insetti potrebbero entrarvi
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Evitare il giardinaggio. Usare cautela e coprirsi il più possibile quando si lavora all’aperto, in soffitta o sui cornicioni dei tetti; in questi casi e all’aria aperta indossare adeguate protezioni (cappello, scarpe, calzini, camicie magliette a maniche lunghe, pantaloni lunghi, guanti, non abiti larghi)
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Non camminare scalzi
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Evitare di indossare abiti di colore vivaci o neri (preferire il bianco e il colore kaki)
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Cauti nello sport all’aria aperta, il sudore attira gli imenotteri
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Non spostare tronchi di albero abbattuti o ceppi perché le vespe spesso vi costruiscono il nido.
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Tenere chiuse le finestre durante il giorno o applicare le zanzariere alle finestre di casa.
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Far bonificare da personale specializzato eventuali nidi nei pressi della propria abitazione
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Se attaccati da api o vespe coprirsi il viso con le braccia e con un indumento; allontanarsi lentamente senza movimenti bruschi
Allergia al veleno da imenotteri
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Gli imenotteri sono un gruppo di insetti che include oltre 100.000 specie diverse. Gli imenotteri di maggior interesse allergologico in Italia sono: Polistes dominula, Vespulas vulgaris, Vespa crabro, Apis mellifera. Purtroppo recentemente, anche a causa degli stravolgimenti climatici, nuove specie si stanno inserendo in Italia, quale la Vespula orientalis.
Il Polistes è un tipo di vespa che produce nidi di carta; intorno a settembre-ottobre gli esemplari che non sono morti vanno in letargo per fondare successivamente nuove colonie.
La Vespula vulgaris è anch’essa una vespa molto diffusa in Italia, che crea nidi in cavità naturali.
Vespa crabro, detto comunemente Calabrone europeo, è un imenottero di grandi dimensioni (supera i 2 cm in lunghezza) che ama nidificare in zone ben protette. I nidi raggiungono dimensioni anche notevoli, superiori perfino al metro, e sono costituiti da materiale vegetale mischiato a fango.
L’Apis mellifera ligustica è la forma più diffusa in Italia di ape. Viene comunemente allevata per la produzione del miele, anche per hobby.